venerdì 25 novembre 2016

Stuff-misù, il tiramisù gelato 'che uccide'!

"Lo state mangiando o è lui a mangiare voi?"

Per la sfida di questo mese, la n.61, scelta dalla grandiosa vincitrice delle tapas, Susy May, del blog Coscina di pollo ci si batte (e dibatte) sul... tiramisù.

Personalmente lo amo e in più di un'occasione mi ci sono cimentata, sia restando sul classico che sperimentando strambe varianti.
La versione che propongo per la sfida è gelata e ispirata al benemerito film del 1985 The Stuff - Il gelato che uccide. Chi lo conosce sa di che cosa parlo, chi non ne ha mai sentito parlare invece può trovare informazioni qui e cercare sul web (trovandola facilmente) il film in streaming.

Ingredienti

per i savoiardi:


- 110 g farina 00
- 50 g fecola di patate
- 125 g zucchero
- 100 g albume d’uovo
- 80 g tuorlo d’uovo
- 25 g miele (di acacia o millefiori)
- i semi di 1/2 bacca di vaniglia
- zucchero a velo


per il gelato al mascarpone:

- 500 ml di latte intero
- 200 g di zucchero
- i semi di una bacca di vaniglia
- 250 g di mascarpone
- 80 g di panna fresca
- 1 bustina di zafferano

per la bagna:

- il caffè di una caffettiera di almeno 6 tazze
- 1 cucchiaio abbondante di rum
- zucchero q.b.
- acqua q.b.

per il topping:

- cacao amaro
- amaretti



PREPARAZIONE

Cominciate dai savoiardi quindi separate, pesandoli secondo le indicazioni, tuorli e albumi e montate questi ultimi con le fruste elettriche fino al raddoppio del volume aggiungendo in 2 o 3 volte lo zucchero.
Dopo circa 10 minuti il composto dovrà risultare montato a neve ben ferma.
Sbattete ora i tuorli con il miele quindi unite il tutto agli albumi montati usando una spatola con movimenti dal basso verso l’alto.
Unite la farina e la fecola setacciate e i semi della bacca di vaniglia, sempre con lo stesso movimento e delicatamente.
Preriscaldate il forno a 180°C.
Riempite col composto una sac-à-poche con bocchetta liscia da 10-14 mm e su una teglia coperta di carta forno leggermente imburrata formate dei bastoncini lunghi circa 8 cm.
Spolverizzate con lo zucchero a velo e, una volta assorbito, spolverizzate di nuovo i biscotti. Quando anche questo zucchero sarà completamente assorbito, infornate.
Cuocete in forno già caldo e statico per i primi 3 minuti con lo sportello chiuso e poi per altri 4-5 minuti con lo sportello leggermente aperto (basterà incastrare il manico di un cucchiaio di legno nello sportello del forno).
Sfornate e fate raffreddare completamente prima di rimuoverli dalla teglia, poiché saranno molto ma molto morbidi.

Per il gelato al mascarpone cominciate facendo sobbollire per qualche minuto il latte con lo zucchero e i semi della bacca di vaniglia. Una volta raffreddatosi, aggiungete al latte la panna e il mascarpone, mescolate bene perché le varie consistenze si amalgamino e finite con lo zafferano che servirà a dare al gelato solo un colore paglierino evocativo della classica crema al mascarpone fatta coi tuorli.
Mettete il tutto nella macchina per il gelato e fate mantecare secondo i tempi consigliati. Riponete il gelato in un contenitore ghiacciato e poi in freezer: sarà pronto per il montaggio del tiramisù dopo non meno di 3 ore.

Per la bagna dei savoiardi mescolate in un pentolino a fuoco basso il caffè con lo zucchero e il rum (le quantità di questi ultimi 2 ingredienti, soprattutto quella dello zucchero, sono assolutamente a piacere). Fate raffreddare e siete pronti a montare il vostro tiramisù gelato.



MONTAGGIO

Potete procedere al montaggio di un unico dolce o di più monoporzioni: io ho preparato 8 monoporzioni in bicchieri da 8 cm di diametro.

Rivestite la base dei bicchieri con i savoiardi in un solo strato e bagnateli con il liquido a base di caffè senza esagerare. Continuate con il gelato al mascarpone farcendo il bicchiere con uno strato che sia grande almeno 2 volte quello dei savoiardi. Mettete in freezer per un'oretta dopodiché spolverizzate la superficie dei bicchieri con del cacao amaro e una manciata di amaretti sbriciolati quindi rimetteteli in freezer.
Estraete il vostro tiramisù 'che uccide' dal freezer almeno un'oretta prima di servirlo.



Con questa ricetta partecipo alla sfida di novembre, la n.61, dell'MTChallenge.