mercoledì 25 novembre 2015

Ravioli al cacao con ragù di filetto di scottona, ricotta di bufala e pinoli

Ho pensato a lungo a questa ricetta e a come combinare gli ingredienti e le cotture per creare un piatto che avrei potuto mangiare con gusto senza sacrificare la leggerezza, ottenendo al contempo qualcosa di ripetibile per i più e, soprattutto, in linea con la sfida di questo mese.
Monica e Luca di Fotocibiamo, dal canto loro, hanno dato il meglio di sè nella scelta della ricetta facendo fumare secondo me non pochi cervelli ma alla fine, come si dice, tutto è bene quel che finisce bene, anzi, buono!

Ingredienti
(per 3 persone)

per la sfoglia al cacao:

- 300 grammi di farina di semola di grano duro rimacinata
- 3 uova
- un cucchiaio di cacao amaro
- un pizzicotto di sale fino

per il ragù:

- 500 grammi circa di filetto di scottona a fette spesse
- 500 ml di passata di pomodoro
- 2 carote
- 2 cipollotti freschi di Tropea
- olio e.v.o.
- sale
- pepe bianco Muntok

per il ripieno dei ravioli:

- 300 grammi di ricotta di bufala
- 50 grammi di pinoli
- parmigiano reggiano grattugiato


PREPARAZIONE

Per via dei tempi di cottura è meglio iniziare dal ragù: prendete le fette di carne e fatele rosolare in una casseruola capiente con un filo d'olio da entrambi i lati quindi aggiungete le carote a dadini e i cipollotti affettati.
Una volta appassite le verdure, versate la passata, macinate il pepe e spolverizzate un pizzico di sale, aggiungete un bicchiere d'acqua e fate cuocere il tutto coperto e a fuoco bassissimo per almeno 2 ore, mescolando di tanto in tanto e aggiungendo un po' d'acqua all'occorrenza.
Vedrete che col passare del tempo la carne si ammorbidirà fino a sfilacciarsi e il sugo si ritirerà arricchendosi di aromi: raggiunta la consistenza desiderata, assaggiate, eventualmente aggiustate di sale, quindi spegnete e lasciate riposare.

Per la sfoglia al cacao fate una fontana con la farina, aggiungete un cucchiaio di cacao, rompete le uova al centro e finite con un pizzicotto di sale: amalgamate tutti gli ingredienti fino a creare un composto omogeneo e copritelo per mezz'ora con una terrina di vetro prima di stenderlo.
Trascorso il tempo, tirate delle sfoglie sottilissime (al massimo 2 millimetri) e stendetele sul piano di lavoro.

A parte, in una terrina, lavorate la ricotta con qualche cucchiaio di ragù, i pinoli e abbondante parmigiano grattugiato quindi con un cucchiaino fate delle palline che porrete ben distanziate sulle sfoglie, alternandole ad altre da lasciare vuote.
Prendete ora le sfoglie libere e ponetele, dopo averle spennellate con un po' d'acqua, sulle sfoglie col ripieno, facendo sì che aderiscano bene e prestando attenzione che non resti dell'aria all'interno. Ora con l'apposito attrezzo formate i ravioli utilizzando tutta la pasta a disposizione e metteteli poi ben infarinati su di un vassoio.
Ponete sul fuoco una pentola con abbondante acqua salata e un filo d'olio e, quando questa giungerà ad ebollizione, cuocete i ravioli attendendo circa un minuto dalla ripresa del bollore prima di scolarli.

E' tempo di comporre il piatto: mettete i ravioli (circa 7-8 persona), abbondanti cucchiaiate di ragù con la sua carne sopra e parmigiano grattugiato a piacere.


Con questa ricetta partecipo alla sfida n.52 dell'MTChallenge per il mese di novembre.



venerdì 20 novembre 2015

Il tema del mese: tagliolini al limone


In collaborazione con MTChallenge, potete leggere anche qui

I tagliolini al limone sono un primo piatto semplicissimo che richiede per la sua esecuzione poche materie prime ma di qualità perchè nessun sapore si nasconde o si mischia con altri ma viene esaltato in una reazione a catena di gusto.
Per la preparazione della pasta scegliete una buona farina: a me la sfoglia piace porosa quindi ho utilizzato solo farina di semola di grano duro rimacinata (che potete miscelare rispettando le proporzioni con una comune 00).
Vi occorrono inoltre un buon burro e limoni freschi di pianta, non troppo acerbi.
Questo piatto, se eseguito bene, sarà in cucina il vostro asso nella manica quando vi capiterà di avere pochi ingredienti in casa, poco tempo e vorrete comunque stupire: l'effetto è assicurato.
Un accorgimento importante nonchè un consiglio è quello di non eccedere con il succo di limone: basta un cucchiaino o addirittura qualche goccia in più e rischiate di trasformare una delizia in una specie di... colluttorio!

Ingredienti
(per 3 persone)

per la pasta:

- 200 grammi di farina di semola di grano duro rimacinata
- 2 uova medie
- un pizzico abbondante di sale

per il condimento:

- 50 grammi di burro
- la buccia grattugiata di un limone
- il succo di mezzo limone
- sale
- parmigiano reggiano grattugiato


PREPARAZIONE

Cominciate preparando l'impasto per i tagliolini: fate una fontana con la farina, rompetevi al centro le uova, aggiungete il sale e impastate. Piegate e ripiegate fino a creare un composto omogeneo che metterete a riposare per circa mezz'ora su un ripiano infarinato coperto da una boule di vetro.
Trascorso il tempo, con una macchina per la pasta fatta in casa (anche con il matterello volendo!!) tirate una sfoglia spessa non più di 2 millimetri e iniziate a creare i vostri tagliolini. Potete usare la macchina oppure, se li fate a mano, infarinate abbondantemente per evitare che si appiccichi la sfoglia che avete tirato, avvolgetela su se stessa e con un coltello tagliate la pasta avvolta  a 'fettine' spesse circa un paio di millimetri, quindi svolgetele e ponete i tagliolini così formati su un piano infarinato.
Potete utilizzarli chiaramente subito oppure metterli distesi e ben distanziati su un ripiano ad asciugare e cuocerli nei 2 o 3 giorni successivi.

Mentre l'acqua già salata per la cottura dei tagliolini raggiunge l'ebollizione, occupatevi del condimento. In una padella antiaderente ponete il burro: fatelo sciogliere a fuoco lento e fate attenzione che non bruci perchè, a differenza dell'olio, il burro soffre le temperature troppo alte e potrebbe deteriorarsi.
Appena il burro comincia a sobbollire dunque aggiungete la buccia di limone grattugiata, mescolate e cuocete per qualche minuto sempre a fuoco basso perchè le zeste rilascino i loro oli essenziali senza seccarsi troppo e, infine, aggiungete un po' di sale e il succo di limone: aggiungetelo gradatamente, goccia a goccia, assaggiate e regolatene la quantità secondo il vostro gusto.

Appena l'acqua inizia a bollire, mettete un filo d'olio e gettate i tagliolini: lasciateli in cottura per un minuto e mezzo e scolateli direttamente nella padella col burro. Qui spadellateli velocemente a fiamma vivace e servite con una spolverata di parmigiano grattugiato. Volendo, anche un pizzico di pepe bianco non guasta.

lunedì 5 ottobre 2015

Il tema del mese...: il Kranz


Il kranz è un dolce austriaco soffice, un nastro all'odore d'arancia di pasta sfoglia e pasta brioche ripieno di uvetta e canditi. Dolce di sapore ma non troppo, il kranz richiede una lunga e laboriosa preparazione per via delle due paste e del loro riposo ma posso assicurarvi che la pazienza e il lavoro saranno ampiamente ricompensati, oltre che dalla vista, dal primissimo morso.
(Potete leggere la ricetta di seguito o qui nel meraviglioso mondo dell'MTChallenge!!)


Ingredienti

(per la pasta brioche):

- 300 g farina 00 (W350)
- 75 g latte
- 7 g lievito
- 1 cucchiaino di malto di riso
- 2 uova + 1 piccolo (per spennellare)
- 50 g di zucchero
- 100 g burro
- la scorza grattugiata di 1/2 arancia
- 100 g di uvetta
- 100 g totali di arancio e cedro canditi
- zucchero in granella
- un pizzico di sale

(per la pasta sfoglia - ca. 300 g):

- 200 g farina 00 (W350)
- 110 ml latte
- 20 g burro ammorbidito a temperatura ambiente
- 15 g zucchero
- 2 g lievito di birra istantaneo
- 4-5 g di sale
- 2 g di aceto di vino bianco
- 100 g di burro all'83% di grassi tipo Lurpak


PREPARAZIONE

PASTA BRIOCHE
Sciogliete il lievito ed il malto nel latte intiepidito e versatelo al centro della farina setacciata messa in una ciotola. Mescolate con una frusta e aggiungete quel poco di farina necessario ad ottenere una pastella quindi coprire e lasciar gonfiare (1h circa).
Tirate fuori il burro dal frigo e grattugiateci sopra la scorza di mezzo arancio. Ponete l'impasto col lievito in una planetaria munita di gancio alla minima velocità e aggiungetevi un uovo alla volta leggermente sbattuto e metà zucchero, alternando le aggiunte con la farina ed impastando bene dopo ognuna di esse.
Per ultimo aggiungete il sale ed una manciata di farina lasciata da parte per incordare, unite il burro morbido con le scorze d'arancio un po' alla volta, aspettando il perfetto assorbimento tra un'aggiunta e l'altra.
Una volta ben reincordato, mettete l'impasto con la chiusura sotto a riposare in una ciotola imburrata prima 30' a temperatura ambiente e poi in frigorifero per 12-18 ore.
Trascorso il tempo, rimettete la vostra pasta brioche a temperatura ambiente coperta a campana per un'ora circa, poi impastate sgonfiando con delicatezza e lasciate riposare per 30' sempre con la chiusura verso il basso prima di formare.

PASTA SFOGLIA
In una ciotola sciogliete lo zucchero ed il sale con il latte e l’aceto. A parte setacciate la farina con il lievito di birra istantaneo. Unite il burro e gli ingredienti liquidi a quelli secchi fino ad ottenere un impasto grezzo. Non lavorate eccessivamente l'impasto, quindi formate un quadrato e avvolgetelo in pellicola e fate riposare il panetto in frigo per 6 ore.
Poco prima di tirare fuori l’impasto preparate il panetto di burro schiacciandolo tra due fogli di carta da forno e rimetterlo in frigo mentre stendete l’impasto.
Trascorso il tempo, stendete l’impasto a circa 6 mm di spessore facendo in modo che sia largo poco più del panetto di burro e alto due volte l’altezza dello stesso.Mettete il burro su una metà e richiudetevi l’altro lembo sopra e procedete con la piega a tre. Avvolgete l’impasto in pellicola alimentare e fate riposare in frigorifero circa mezz’ora. Stendete il rettangolo, avendo cura che la piega sia alla vostra destra, tirandolo ad una lunghezza corrispondente a tre volte il lato corto e fate nuovamente una piega a tre. Avvolgete in pellicola alimentare e fate riposare in frigorifero circa mezz’ora. Ripetete la piega a tre e il riposo in frigo. (Se fa eccessivamente caldo fate riposare 15′ in frigo e 15′ in freezer).

FORMATURA E COTTURA
Trascorso il tempo necessario per entrambe le paste, riprendetele e stendetele a una misura di non oltre 5-6 mm di spessore e 30 cm per il lato lungo e 20-25 cm per il lato corto. Ricavatene 3 rettangoli per ciascuna della misura di 10 cm x 20 cm.
Cominciate dal rettangolo di pasta brioche: spennellatelo con l'uovo sbattuto e ponetevi sopra una manciata di canditi e uvetta, sovrapponete ora il rettangolo di pasta sfoglia, spennellatelo con l'uovo e spargete un'altra manciata di uvetta e canditi. Continuate alternando gli strati fino al sesto di chiusura di pasta sfoglia che non ricoprirete però di uvetta e canditi. Una volta ben allineati tutti gli strati, schiacciateli delicatamente con il matterello e con attenzione, tenendo le estremità, fate una torsione dell'insieme di strati lungo l'asse longitudinale dello stesso quindi ponetelo su una leccarda rivestita di carta da forno, fate un'ultima spennellata d'uovo sulla superficie, spolverizzate una bella manciata di granella di zucchero e infornate cuocendo in forno statico preriscaldato a 180° C per 40 minuti circa.


FONTI

lunedì 28 settembre 2015

Caprese di ziti tagliati gratinati


Che cosa c'è di meglio, perchè il ricordo dell'estate appena trascorsa rimanga vivo il più a lungo possibile, di una ricetta preparata con ingredienti, colori e profumi che più estivi non si può?
Come se non bastasse, questo piatto è veloce, sostanzioso e sanissimo: io non ho resistito!

Ingredienti:
(per 3-4 persone)

- 3 pomodori tipo cuore di bue
- 350 g di ziti tagliati
- 250 g di mozzarella di bufala
- 50 g di parmigiano grattugiato
- 2-3 spicchi d'aglio
- basilico
- origano
- olio extravergine di oliva
- sale

vi occorrono inoltre:
- 3-4 terrine da forno


PREPARAZIONE

Lavate i pomodori e tagliateli a fette. In una padella con 4 cucchiai d'olio fate rosolare gli spicchi d'aglio, aggiungete i pomodori (lasciatene da parte qualche fetta per la decorazione finale) e cuoceteli a fuoco vivace con un paio di pizzichi di sale per una decina di minuti. Eliminate l'aglio e spegnete.
Lessate in abbondante acqua salata gli ziti, scolateli al dente e conditeli con i pomodori saltati.
Prendete adesso le terrine (potete utilizzarne anche una sola più grande), ungete il fondo con un po' olio e stendete uno strato di pasta: coprite con una manciata di foglie di basilico, una spolverizzata di parmigiano, un pizzico di origano e uno strato di mozzarella a fette o a straccetti.
Ripetete la sequenza degli ingredienti e chiudete l'ultimo strato con le fette di pomodoro tenute da parte.
Cuocete le terrine di ziti in forno statico preriscaldato a 220°C per una ventina di minuti e passatele al grill per 5 minuti prima di sfornare.



Ricetta tratta da Sale & Pepe di Agosto 2015 e liberamente reinterpretata.

mercoledì 23 settembre 2015

Croissants sfogliati ai 2 mieli e mandorle



Per la sfida giubilare, la n. 50, dell'MTChallenge questo mese il campo è quello della pasta sfoglia e, in particolare, del croissant.


Mai tanta pazienza ci volle e, comunque, mai tale pazienza fu così lautamente ripagata: dopo tante ore e olio di gomito a valanghe il risultato è stato a dir poco commovente al solo vedersi, per non parlare del gusto... paradisiaco!
Grazie dunque a Luisa Jane per la scelta e anche e soprattutto per la certosina precisione nella spiegazione.

La mia ricetta è essenziale: trovo che mai come in questo caso il famoso 'less is more' sia l'imperativo categorico per apprezzare al meglio la delicatezza di questa sfogliatura. Ho aggiunto solo un po' di miele di acacia e di castagno e ricoperto la superficie dei croissants, per amplificarne il volume al morso, con delle mandorle a lamelle tostate.

Ingredienti
(per 10 croissant):

- 400 g farina 00 (W350)
- 220 ml latte
- 40 g burro ammorbidito a temperatura ambiente
- 30 g zucchero
- 4 g lievito di birra istantaneo
- 9 g di sale
- 4 g di aceto di vino bianco
- 200 g di burro all'83% di grassi tipo Lurpak

inoltre:

- miele di acacia
- miele di castagno
- mandorle a lamelle



PREPARAZIONE

In una ciotola sciogliete lo zucchero ed il sale con il latte e l’aceto. A parte setacciate la farina con il lievito di birra istantaneo. Unite il burro e gli ingredienti liquidi a quelli secchi fino ad ottenere un impasto grezzo. Non lavorate eccessivamente l'impasto, quindi formate un quadrato e avvolgetelo in pellicola e fate riposare il panetto in frigo per 6 ore.
Poco prima di tirare fuori l’impasto preparate il panetto di burro schiacciandolo tra due fogli di carta da forno e rimetterlo in frigo mentre stendete l’impasto.
Trascorso il tempo, stendete l’impasto a circa 6 mm di spessore facendo in modo che sia largo poco più del panetto di burro e alto due volte l’altezza dello stesso.Mettete il burro su una metà e richiudetevi l’altro lembo sopra e procedete con la piega a tre. Avvolgete l’impasto in pellicola alimentare e fate riposare in frigorifero circa mezz’ora. Stendete il rettangolo, avendo cura che la piega sia alla vostra destra, tirandolo ad una lunghezza corrispondente a tre volte il lato corto e fate nuovamente una piega a tre. Avvolgete in pellicola alimentare e fate riposare in frigorifero circa mezz’ora. Ripetete la piega a tre e il riposo in frigo. (Se fa eccessivamente caldo fate riposare 15′ in frigo e 15′ in freezer).


FORMATURA

Fuori dal frigo dividete l’impasto in due e stendete le due porzioni ad una dimensione di 26 x 34 cm e uno spessore di circa 3-4 mm ciascuna su un piano di lavoro infarinato a sufficienza. Sbattete l’impasto sul piano di lavoro due volte, per favorire sfogliatura, dopodiché tagliate dei triangoli isosceli dalla base di circa 11 cm x 26 cm di lato: stirate leggermente la punta dei triangoli, praticate una piccola incisione in mezzo alla loro base e arrotolate con delicatezza i lembi senza premere né stringere troppo l’impasto.
Se fate i croissant la sera per il mattino lasciateli lievitare sulla teglia per un’ora, coperti con pellicola alimentare, dopodiché metteteli in frigo per tutta la notte. La mattina tirate i croissants fuori dal frigorifero e lasciateli lievitare a temperatura ambiente almeno 3 ore: sono pronti quando tremano un po’ come un budino, quindi spennellateli con un tuorlo d’uovo sbattuto e filtrato. Preriscaldate il forno a 220° C e cuocete in modalità statica per circa 10′ dopodiché abbassate la temperatura a 200°C e cuocete ulteriori 10′ o finché ben dorati.

Una volta sfornati e raffreddati, i croissants sono pronti per la farcitura.
Tostate le mandorle in padella o in forno, stando ben attenti che non si brucino.
Nel frattempo riempite una siringa da cucina o anche una siringa normale sterile monouso senz'ago con un po' di miele di acacia e, con punture sparse, riempite senza esagerare i croissants. Col miele di castagno poi spennellatene la superficie e spargete le mandorle che si attaccheranno all'istante.
Che altro aggiungere? Ah sì, moderatevi perchè la tentazione di mangiarli tutti è fortissima (noi abbiamo 'dovuto' cedere!!).


Con questa ricetta partecipo alla sfida di settembre, la n.50, dell'MTChallenge.


venerdì 3 luglio 2015

Il tema del mese...: la Francesinha



Oramai c'ho preso gusto e ogni mese raccolgo la sfida e il tema con una gran corsa e a braccia aperte.
Stavolta si tratta di panini, sandwich, hamburger (qui da me la chiamano anche "a 'mposta") ed è davvero un mare magnum; andando in giro per il mondo poi si apre un universo ed è meraviglioso vedere come, in questo caso, un semplice panino sia una vera e propria bandiera del Paese d'appartenenza.

La francesinha - appunto - viene ed è in sè foriera del Portogallo, un luogo  purtroppo per me mai visto ma che mi ha sempre affascinata e che è in cima alla mia personale wishlist delle mete da visitare.
Metaforicamente è come mi immagino possa essere il Portogallo stesso: ricco di colori, gusti forti, contrasti quasi impensabili ma con quella nota dominante che rende il Portogallo riconoscibile e assolutamente inconfondibile.

Il nome di questo piatto rimanda senz'altro ad altri lidi, la Francia, infatti pare che un certo Daniel de Silva, ritornato in patria da una lunga permanenza in Francia e Belgio, abbia cercato di declinare la preparazione del croque-monsier secondo il gusto portoghese con una particolare salsa a base di Porto. La francesinha, inutile quasi sottolinearlo, connota la città di Porto per via della salsa ma è diffuso in molteplici versioni e varianti in tutto il Portogallo.

La ricetta della salsa al Porto non è mai stata diffusa ufficialmente, non ne esiste una sola e ognuno sul web dice la sua. Io ho fatto una ricerca tra Italia, Portogallo e il resto del mondo e ho scelto alla fine la ricetta dalle materie prime più usate e anche più reperibili.

Avviso subito il pubblico che il Porto domina il gusto di questo sandwich in maniera quasi totale quindi è bene che vi piaccia altrimenti non potrete apprezzare, come dire, il Portogallo tra due fette di pane.



Ingredienti:

(per la salsa)

- 1/2 bicchiere di latte
- 1 cucchiaio di maizena
- 1/2 bicchiere di Porto
- 150 gr di polpa di pomodoro
- 100 gr di margarina
- sale e pepe
- peperoncino piccante
- brodo di carne q.b.


(per il sandwich)

- 2 fette di pane in cassetta abbastanza spesse
- 1 fettina di carne già cotta
- 1 fetta di prosciutto cotto
- salame piccante o chorizo
- 2 wurstel
- 1 fetta di formaggio tipo Edamer
- formaggio spalmabile
- 1 uovo al tegamino


PREPARAZIONE E MONTAGGIO

Per la preparazione della salsa stemperate la farina nel latte e, una volta ben amalgamati, aggiungete gli altri ingredienti e frullateli insieme.
Mettete il composto così ottenuto sul fuoco, portate a ebollizione e spegnete una volta che la salsa si sarà leggermente addensata (ricordate che è una salsa e non una crema quindi basteranno pochi minuti). Assaggiate e, all'occorrenza, aggiustate di sale e pepe.

Ora occupatevi del montaggio del panino: niente di più semplice!! La carne può essere cotta con largo anticipo e riscaldata, i wurstel leggermente grigliati e l'uovo basta che sia pronto qualche minuto prima.

In una teglia da forno ponete una delle fette di pane (che in precedenza avrete leggermente tostato nel burro), quindi il prosciutto, il salame piccante a fettine, i wurstel divisi a metà, una fetta di Edamer, la carne e chiudete con l'altra fetta di pane. Spalmate la superficie del sandwich con del formaggio fresco e versatevi generosamente sopra la salsa al Porto. Chiudete con l'uovo al tegamino in cima e infornate per qualche minuto (il tempo necessario perchè i formaggi si sciolgano leggermente).
Servite la vostra francesinha calda e circondata da un mare di patatine fritte, magari accompagnata da un bicchiere di Porto fresco.

Potete leggere l'articolo anche qui su MTChallenge!

giovedì 25 giugno 2015

Mozzaburger di chianina, mozzarella di bufala, rucola, pomodorini confit e senape di Digione con chips di patate



La sfida di questo mese è stata una sfida apparentemente semplice ma ricca, ricchissima di insidie.
La cara Saparunda per la sfida n.49 dell'MTChallenge ha scelto l'hamburger e l'ha scelto con una precisione certosina. D'altro canto, io che, quando mi trovo davanti qualsiasi cosa a base di carne, divento all'istante, come Superman, una specie di medico legale con forchetta e coltello, ancora la ringrazio!!
Certo, avrei potuto buttarmi nel vegetariano ma avrebbe voluto dire, per una che ama ballare, far tappezzeria e così mi sono lanciata anch'io nelle danze.

Ingredienti

(per 4 buns):

- 250 gr di farina (125 gr W 350 e 125 gr W 170)
- 130 gr di latte
- 25 gr di burro a temperatura ambiente
- 10 gr di zucchero
- 5 gr di sale
- 4 gr di lievito di birra fresco
- 1 cucchiaino di sale

inoltre:

- semi di papavero
- 1 uovo
- un cucchiaio di latte


(per 4 patties):

- 600 gr di fettine scelte di chianina dop
- fior di sale integrale

(per i pomodorini confit):

- 250 gr ca. di pomodorini datterini rossi
- un cucchiaio di zucchero
- sale
- pepe
- origano
- aglio
- olio EVO

(per la senape di Digione):

- 80 gr di semi di senape gialla
- 20 gr di semi di senape nera
- 180 ml di aceto di mele
- 150 ml di acqua
- 25 gr di farina
- pepe bianco
- sale

Vi occorrono inoltre:

- 4 fette di mozzarella di bufala
- qualche ciuffo di rucola
- 1 patata
- olio di semi di girasole



PREPARAZIONE

La salsa alla senape va preparata qualche giorno prima, quindi è bene iniziare da questa preparazione.

Mettete i semi di senape in una ciotola abbastanza capiente.In una pentolino d'acciaio mettete a bollire sul fuoco basso, acqua, aceto, il pepe, il sale. Lasciate bollire 1 minuto poi versate il liquido bollente sui semi di senape. Coprite la ciotola e lasciate riposare fino al giorno dopo.

L'indomani frullate il composto della ciotola.
All'inizio frullate solo grossolanamente e asportate una cucchiaiata di salsa dal mixer, tenendola da parte. Proseguite a frullare fino a quando avrete ottenuto una pasta abbastanza densa.
A questo punto aggiungete poco alla volta la farina, un pizzico di sale,  l'olio e  frullate ancora fino ad ottenere una salsa cremosa e consistente.Unite il cucchiaio di salsa tenuto da parte, mescolate, aggiustate di sale se necessario (potete aggiungere ancora poco aceto secondo il gusto) e travasate nel barattolo. Conservate la salsa di senape ben chiusa, in frigorifero e fate riposare un paio di giorni prima di consumare.

Passiamo adesso ai buns e qui la ricetta della nostra Saparunda è chiara, chiarissima e di riuscita garantita.

Intiepidite il latte, scioglieteci il lievito con il miele e lasciate riposare per una decina di minuti. In una planetaria munita di gancio setacciate la farina e versate il latte poco per volta. Aggiungete il burro a temperatura ambiente, il sale e lo zucchero. Lasciate impastare fino ad ottenere un composto liscio ed omogeno.
Coprite con della pellicola e un panno e fate lievitare fino al raddoppio (1-2 ore).



Trascorso il tempo, prendete l'impasto, sgonfiatelo leggermente cercando di formare un rettangolo che poi piegherete: dividetelo idealmente in tre parti, sovrapponete la parte di destra al centro ed idem con la sinistra (al centro, sopra la destra). Ora rigirate di 90° e fate lo stesso.



Fate riposare così l'impasto, con la chiave (la parte della piega) rivolta verso il basso e coperto da un panno per una mezz'oretta. Formare poi i buns (con queste dosi mi vengono 4 panini da circa 80-90 g l'uno), poggiateli su una teglia coperta da carta da forno e con il palmo della mano schiacciateli leggermente.
Lasciateli riposare coperti da pellicola per una mezz'oretta ulteriore.



Accendete il forno a 180°C.
Sbattete in un ciotolino l'uovo con il latte e spennellate la superficie dei buns con il composto. Spolverizzate con i semi di papavero e, quando il forno raggiungerà la temperatura, infornare e cuocere fino a doratura (20 - 25 minuti).
Sfornate e lasciate asciugare su una gratella.

Per quanto riguarda i pomodorini, prendeteli, lavateli, asciugateli e tagliateli a metà. Adagiateli su una leccarda rivestita di carta da forno con la parte interna rivolta verso l'alto. Spolverizzateli con un cucchiaio di zucchero finissimo, poi conditeli con l'origano, il pepe, l'aglio sminuzzato, un pizzico abbondante di sale e un filo d'olio.
Cuoceteli in forno statico preriscaldato a 160°C per un'ora almeno.

Le patatine di questo piatto sono la preparazione più semplice di tutte. Prendete la patata lavata e sbucciata e fatene con l'aiuto di un pelapatate delle chips o sfoglie sottilissime. Friggetele in una padella con abbondante olio di semi di girasole ben caldo facendo attenzione che non si attacchino le une con le altre: vedrete che si doreranno in un attimo! Toglietele dalla padella e asciugatele appoggiandole delicatamente su un foglio di carta per fritti. Salate et voilà!

Se avete cotto i pomodorini subito prima, approfittate del forno caldo per tostare leggermente le metà interne dei panini al grill.

Non ci resta adesso che occuparci della carne e cuocerla.
L'hamburger dev'essere caldo quindi preparate tutto e tenetelo a portata di mano per il montaggio.

Prendete le vostre fette di carne e tritatele grossolanamente in un mixer. Trasferite la carne in una ciotola e sporverizzatela con una manciata di fior di sale. Mescolate con le mani perchè tutto si amalgami e con un coppapasta del diametro dei vostri bunnies formate gli hamburger: dovrebbero avere ciascuno un peso di circa 150 grammi. Teneteli in frigo per una mezz'ora nella parte più fredda: questo assicurerà ai vostri patties un gusto e una riuscita in cottura migliori.

Fate scaldare una padella antiaderente e, quando sarà calda al punto giusto, appoggiatevi i patties e coprite con un coperchio. Fate cuocere la carne non più di 4-5 minuti dopodichè girateli dall'altro lato e cuocete allo stesso modo.



Direi che adesso possiamo passare al montaggio.

Prendete le due metà del panino appena tostato e spalmatele con la senape. Appoggiate la parte inferiore in un piatto, formate un letto con un ciuffetto di rucola e qualche pomodorino confit, coprire ora con la carne appena cotta, la fetta di mozzarella e chiudete con la metà superiore del panino.

Distribuite attorno al vostro mozzaburger un bel po' di chips di patatine e, che dire, buon appetito!!

Con questa ricetta partecipo alla sfida di giugno, la n.49, dell'MTChallenge.