La vincitrice della scorsa sfida, Marina, con un post magistrale ha scelto come piatto per la prossima sfida dell'MTC il sartù di riso che, a dispetto della brevità del nome, racchiude in sè molteplici preparazioni.
Ma ogni mese trascorso all'MTC è come un avanzamento di livello sia sul fronte delle competenze che su quello delle conoscenze personali: dopo un breve terrore iniziale, superata anche la mole di piatti, pentole, posate e utensili da lavare e asciugare, se ne esce praticamente rinfrancati nello spirito e soddisfatti del risultato.
Insomma, voglio una lavastoviglie!
Ingredienti
(per il riso):
- 450 g di riso Carnaroli
- 9 dl di acqua
- 100 g di burro
- sale e pepe
- 2 uova sbattute
- 100 g di parmigiano reggiano grattugiato
(per la besciamella):
- 500 ml di latte intero
- 50 g di burro
- 50 g di farina
- 1 cucchiaino di paprika forte
- sale q.b.
(per le polpettine - ca. 30):
- 600 g di bieta
- 1 uovo
- 30 g di pangrattato
- 20 g di parmigiano reggiano grattugiato
- 100 g di mortadella a dadini
- olio di semi di girasole
- farina 00
(per il ripieno di verdure):
- 250 g di asparagi
- 5 carote grandi
- 1 cipolla
- olio extravergine di oliva
- sale e pepe
vi occorrono inoltre:
- burro
- pangrattato
- parmigiano reggiano grattugiato
- 200 g di scamorza di latte vaccino
PREPARAZIONE
Cominciate la preparazione del sartù dalla besciamella perchè è ciò che richiede più tempo per intiepidirsi. In una casseruola posta sul fuoco fate sciogliere il burro, quindi allontanate momentaneamente dal fuoco e aggiungete in una volta sola la farina. Mescolate e amalgamate quindi riponete la casseruola sul fuoco: continuando a mantecare, quando vedrete formarsi una schiuma bianca, versate a più riprese il latte caldo, mescolando bene onde evitare la formazione di grumi. Portate a ebollizione, aggiungendo nel frattempo la paprika e il sale, e, a fuoco basso, quando la besciamella avrà acquisito una texture liscia e la consistenza giusta, spegnete, versate in una ciotola e coprite con pellicola a contatto.
Per le polpettine, iniziate sbollentando in abbondante acqua leggermente salata la bieta. Scolate bene e sminuzzatela al coltello, quindi mescolatela con l'uovo sbattuto, il parmigiano e il pangrattato. Ora formate le polpette: con l'aiuto di un cucchiaino prendete un po' di composto, ponetevi al centro un cubetto di mortadella e modellate tra le mani delle polpette di circa 2 cm. Infarinate, friggete e tenete da parte.
Per il ripieno di verdure, appassite in una padella abbastanza capiente la cipolla a rondelle sottili con un fondo di olio extravergine. Aggiungete le carote tagliate a pezzi in senso longitudinale e gli asparagi mondati. Salate, pepate e allungate con dell'acqua. Fate cuocere e spegnete quando le verdure saranno diventate morbide abbastanza da non perdere consistenza.
Adesso finalmente potete occuparvi del riso: in una casseruola mettete il riso, l'acqua, il burro, il sale e il pepe. Cuocete con coperchio per 15-18 minuti: il riso dovrà risultare al dente perchè dovrà subire un'ulteriore cottura in forno.
Dopo questo tempo, quasi come per magia, l'acqua si sarà assorbita: fate intiepidire e versate le uova sbattute e il parmigiano.
Amalgamate e rivestite con tre quarti del riso una tortiera dai bordi alti, già imburrata e spruzzata di pangrattato, per lo spessore di circa un centimetro sia il fondo che i bordi.
Inserite adesso il ripieno: fate uno strato asparagi e uno carote, aggiungete le polpettine qua e là, la scamorza a fettine e un po' di besciamella. Chiudete il tutto col riso restante, fate un'ulteriore spolverata di pangrattato e parmigiano e mettete qualche fiocco di burro qua e là.
Infornate a 200°C in modalità statica per 30-40 minuti, sfornate e sformate solo quando il sartù si sarà intiepidito.
Servite a fette con un cucchiaio di besciamella e qualche polpettina.
Con questa ricetta partecipo alla sfida n.65 dell'MTChallenge.
Con questa ricetta partecipo alla sfida n.65 dell'MTChallenge.
Se vai avanti con questi piatti, vedrai che la lavastoviglie arriva :)
RispondiEliminaun solo suggerimento, se posso: meno verdure. Gli asparagi sono molto vincolanti, perche' hanno un sapore talmente definito che impongono abbinamenti blindati. Le carote sono dolci e richiamano note di agrumi, di spezie (sia dolci che pungenti, penso per esempio al cumino), le bietole sapori piu; decisi, come i formaggi che hai usato nelle polpettine. Parti da qui, per decidere come sviluppare un piatto con tanti ingredienti, magari riducendo il numero dei "protagonisti" e aumentando quello delle comparse. Se hai bisogno di consigli, siamo sempre qui!
Concordo con Alessandra: sono troppi ingredienti e troppi gusti per giunta tutti insieme nel sartu' : immagino che tu volessi un effetto cromatico ma quello è secondario. Potevano bastare gli asparagi e le carote richiamando uno dei due nella salsa, alleggerita per esempio, trasformata in una vellutata fatta con il brodo di carote sll'arancia...ecco, gli ingredienti possono essere nascosti in qualche modo nella salsa a anche nel riso stesso.
RispondiEliminaA bussare alla porta non si sbaglia mai, la mia è sempre aperta 😊
Grazie mille, faccio assolutamente tesoro dei vostri consigli e suggerimenti.
RispondiEliminaGrazie mille, faccio assolutamente tesoro dei vostri consigli e suggerimenti.
RispondiEliminabuono davvero, in bianco poi lo adoro!
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