Prima di parlarvi e narrarvi della mia epopea intorno alla 'pumpkin pie', frutto prezioso di un'interessantissima nuova sfida col meraviglioso team di MTChallenge, posto una ricetta che è stata un guizzo d'improvvisa creatività di una piovosa domenica mattina.
(per 2 persone affamate - 3 persone)
- 320 gr di spaghetti alla chitarra
- 400 gr di zucca Delica
- 1 cipolla di Tropea
- 50 gr ca. di mortadella in un'unica fetta
- 25 gr di granella di mandorle
- olio, sale e pepe
Mettete un filo d'olio extravergine d'oliva in un'ampia padella, aggiungete la cipolla affettata sottilmente e la zucca, mondata, privata dei semi e lavata, tagliata a cubetti piccoli e approssimativamente tutti della medesima misura.
Abbassate leggermente il fuoco e irrorate con poca acqua fino a quando i dadini non saranno teneri, aggiustate di sale e pepe e tenete da parte.
Tagliate la mortadella a julienne sottile e in una padellina con un paio di cucchiai d'olio evo friggete le listarelle che, una volta croccanti, metterete da parte dopo averle asciugate leggermente su un foglio di carta per fritti.
Mentre nella pentola per gli spaghetti l'acqua salata giunge a ebollizione, in un'ultima padella piccola antiaderente, senza olio nè altro condimento, versate la granella di mandorle e tostatela. Attenzione solo a non bruciarla: dovrà leggermente dorarsi e sarà al punto giusto quando inizierà a secernere i suoi oli essenziali e quindi un gradevolissimo odore.
Cotta la pasta, scoliamola e passiamo la spaghettata nella zucca per un paio di minuti a fuoco vivace, quindi aggiungiamo 3/4 della granella tostata e serviamo con un altro pizzico di mandorle e le chips di mortadella al centro come per guarnire.
Per la realizzazione di questo piatto ho utilizzato gli spaghetti alla chitarra N°104, a lenta lavorazione, di Pastificio RUMMO.
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